“La famiglia è l’area in cui l’individuo si adatta o non si adatta a vivere in società, nella quale costruisce la sua ostilità o integrazione nel sistema sociale.”
(Sabino Acquaviva)
L’orientamento sistemico – relazionale ha una visione di famiglia come "sistema" ovvero di una entità composta da varie parti che interagiscono tra di loro. Il concetto di sistema nasce infatti proprio in relazione al funzionamento dell'insieme realizzato attraverso l'interazione delle singole parti che lo costituiscono.
Le questioni che possono richiedere il sostegno di una terapia familiare sono numerose poiché la sofferenza può avere origini diverse, come ad esempio una conflittualità nella coppia, l'arrivo di un bambino, la malattia, adozione, l'adolescenza dei figli, i cambiamenti lavorativi, il pensionamento oppure situazioni traumatiche passate o presenti vissute da uno dei suoi membri, violenze, perdite; sono tutti eventi critici a cui il sistema famiglia con fatica riesce ad assorbire e a riorganizzare in autonomia. Alle volte è un figlio che si fa portatore del malessere della propria famiglia manifestando difficoltà prettamente relazionali ed emotive; in tali casi, oltre ai colloqui familiari, possono essere organizzati percorsi paralleli, individuali o di coppia, per garantire un miglior intervento.
Questi colloqui hanno come obiettivo migliorare, attraverso l’uso della terapia, le dinamiche relazionali tra i vari componenti della famiglia per migliorare il funzionamento della famiglia ed apportare il benessere al singolo soggetto.